Bologna, 17 mag. (TMNews) – Dopo oltre un anno di commissariamento, il “caso Delbono” è alle spalle. Virginio Merola comincerà a lavorare da subito per “costruire l’indipendenza del sindaco” a Bologna; un sindaco disposto a “dialogare col volto buono della Lega Nord” a patto che si “depongano il prima possibile le armi”; un amministratore intenzionato a “scendere dal palco” e a “ballare” anche con i grillini che hanno portato a casa il 10% delle preferenze e in Consiglio comunale promettono di fare una “politica delle proposte”.
Ad attendere il neo sindaco di Bologna in piazza Santo Stefano, diverse centinaia di persone; bandiere del Pd, palloncini “rossi, bianchi e verdi”. Il segretario regionale Stefano Bonaccini va subito all’attacco del Carroccio: “Hanno detto che volevano occupare l’Emilia, invece in cinque comuni su cinque ha vinto il nostro candidato e tornano a casa con le pigne nel sacco. Berlusconi vuole andare al Colle… speriamo fra 15 giorni ci vada, ma per dare le dimissioni”. Il segretario provinciale del Pd, Raffaele Donini, ha annunciato un pullman di volontari che sabato si recherà a Milano per fare volantinaggio a favore di Pisapia: “E’ il modo migliore per condividere la nostra vittoria”.
Anche Merola si è rivolto alla Lega: “Mentre loro danno i numeri io comincerò a lavorare subito. Bisogna saper perdere, i risultati sono inequivocabili, loro sono sotto il 30% e c’è stata una grande affermazione del centrosinistra. Sono pronto a dialogare col volto buono della Lega perché io sono il volto buono del centrosinistra, ma per il bene della città”. “Prima si depongono le armi e più si sta al merito – ha aggiunto – è meglio per tutti”.
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