Bonini, dal “pistino” di Cairate al Mondiale

All’appuntamento del weekend in Svizzera buona prova del varesino con la sua Husqvarna: «A 6 anni le prime motorette. E ora sono qui»

Un varesino al mondiale di Motocross in Svizzera. Si è disputata nel weekend a Fraunfeld la tappa mondiale di MXGP che ha visto tra i partecipanti Davide Bonini, pilota dell’MX-team SDM.

Buone sono state le sensazioni delle prove del sabato e lo abbiamo incontrato prima di buttarsi nelle ultime tre prove della domenica. «Siamo in Svizzera per questa prova di mondiale – racconta Bonini – La giornata di sabato è andata abbastanza bene, abbiamo fatto un buon lavoro con il team, la moto andava già abbastanza bene e siamo riusciti a metterla in pista con qualche miglioramento per la giornata di oggi. La speranza è che la giornata sia come quella di ieri. La pista ha tenuto molto bene, il percorso è molto tecnico dove si può fare la differenza». La pista umida ha lasciato posto all’asciutto, condizione preferite a Davide.

«Conto di rimanere come oggi sui buoni tempi, restare con i primi e avvicinarsi il più possibile alla top 15 e top 20 sarebbe penso l’obiettivo più importante che ci portiamo dietro. La pista si è asciugata per fortuna. Io mi trovo meglio assolutamente sull’asciutto, noi italiani si va meglio sull’asciutto. Altrimenti avremmo dovuto cambiare un po’ tutto, gomma da bagnato e assetto anche se sulla terra non c’è molta differenza come sulla velocità in asfalto e la pista rimane moto simile».

La strada, non quella della pista, per arrivare fin qui non è stata però una passeggiata. «Il percorso è stato lungo anche se sono ancora giovane. Ho iniziato a 6 anni con le prime motorette e ora dopo tanti sacrifici siamo arrivati a correre il mondiale. Le mie prime volte sono state nel piccolo “pistino” del moto club cairatese e poi al Ciglione di Malpensa che è diventata un po’ la mia residenza. Ora invece devo girare il più possibile perché all’estero troviamo tante situazioni diverse e bisogna un po’ abituarsi a tutte le condizioni». Uno sport che in provincia ha grande potenzialità ma ancora bisogno di crescere: «Il motocross in provincia ha sicuramente grosse possibilità. Ci sono parecchi piloti con cui mi alleno e ci troviamo nei periodi in cui sono a casa e ci si cerca di alleare con gli amici e tutti quelli che sono dalle nostre parti. Ci sono buoni piloti in provincia e credo si potrebbe lavorare un po’ meglio sul vivaio. Il motocross è un po’ una disciplina avrebbe bisogno di essere capita di più, ci vorrebbe un po’ più di pubblicità, ma mi auguro che negli anni possa crescere e che più ragazzini si avvicinino insieme alle loro famiglie». Davide Bonini si è classificato 17° nella tappa svizzera della categoria MX2 dopo le due prove del pomeriggio di ieri. A vincere Max Anstie che ha chiuso con 50 punti ed entrambe le vittorie.