Per venire incontro alle esigenze dei genitori in stato di bisogno oggi, 12 febbraio, è iniziato il periodo di presentazione delle domande per ottenere il bonus dedicato ai genitori separati, divorziati e/o non conviventi. L’iniziativa è volta a fornire un sostegno economico a coloro il cui reddito non supera gli 8.174 euro e che, nel periodo di emergenza epidemiologica, risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave.
Il bonus è rivolto a chi, nel medesimo periodo, non ha ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore, che sia ex coniuge o ex convivente. Per essere ammissibili, è necessario che l’altro genitore abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020, con una durata minima di 90 giorni, o abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019, a causa dell’emergenza epidemiologica.
La procedura per richiedere il bonus prevede la presentazione della domanda all’INPS attraverso l’apposito servizio online denominato “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”. L’autenticazione al portale dell’Istituto è necessaria per accedere a tale servizio, ubicato nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Il bonus per genitori separati è erogato in un’unica soluzione, pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento, con un limite massimo di 800 euro mensili. Questo contributo è concesso per un massimo di 12 mensilità, tenendo conto delle risorse disponibili nel fondo, che ammonta a 10 milioni di euro. L’erogazione del beneficio sarà effettuata dall’INPS previa verifica dei requisiti di legge, a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia.
In un periodo in cui le difficoltà economiche colpiscono molte famiglie, questo bonus si presenta come un aiuto concreto per garantire la stabilità finanziaria dei genitori separati, divorziati e/o non conviventi, assicurando la continuità del supporto agli aspetti economici della genitorialità. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 marzo 2024, offrendo una finestra temporale limitata per beneficiare di questa opportunità.