MILANO – La Lombardia ha registrato un incremento dell’11% delle presenze turistiche nei primi otto mesi del 2024, superando i 37 milioni: la Regione si conferma una meta attrattiva soprattutto per il turismo internazionale (61%) rispetto a quello nazionale (39%). Sono alcuni dati emersi durante l’evento “Identikit del turista in Lombardia: scenari di oggi e domani”, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia.
I viaggiatori, si legge, sono sempre più green e digitali, alla ricerca di esperienze: attratti dal patrimonio culturale e naturalistico, ma anche da sport ed enogastronomia. Crescono poi i visitatori alto spendenti, con il 32% investe oltre 120 euro al giorno, superando la media nazionale. Tra i luoghi più visitati, si evidenzia, borghi e centri storici minori: le grandi città restano mete attrattive.
Milano rappresenta il 50 per cento della spesa non residenziale lombarda, con i territori lacustri che incidono sensibilmente, soprattutto sulle spese da parte dei turisti stranieri, tra cui prevalgono svizzeri, tedeschi e statunitensi. Il contributo di Global Blue si è concentrato sui dati derivanti dal Tax Free Shopping del turista extra-Ue. Anche in questo ambito, la Lombardia si conferma un punto di riferimento per il turismo internazionale, distinguendosi come la regione italiana con la maggiore spesa in Tax Free.
Contribuisce infatti al 40 per cento dei volumi nazionali e ha registrato una crescita della spesa Tax Free dell’11 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un ritmo significativamente superiore a quello della media nazionale (+ otto per cento). Anche lo scontrino medio si attesta su valori più alti rispetto al resto del Paese. Como e Varese le due aree che attraggono più shopper internazionali al di fuori di Milano, prima città per acquisti a livello nazionale.