Borsa/ Doccia fredda Bce, Milano -3% spread Btp schizza a 430

Roma, 8 dic. (TMNews) – Si aggravano i ribassi dei mercati europei, che si sono scatenati nel pomeriggio dopo che il presidente della Bce, Mario Draghi ha stroncato le ipotesi sulla possibilità che l’istituzione si metta a monetizzare i debiti pubblici. Non si profila quindi nessuna consistente espansione degli acquisti di titoli di Stato della Bce e a poco è servito a addolcire la delusione che invece abbia deciso un nuovo taglio dei tassi di interesse e altre consistenti agevolazioni sui rifinanziamenti alle banche. A Milano il Ftse-Mib accusa una caduta del 3,13 per cento, mentre si sono bruscamente ricreate tensioni sui titoli di Stato dell’area euro, coinvolgendo ovviamente anche le emissioni della penisola.

Sui Btp a 10 anni nel pomeriggio i rendimenti schizzano fino al 6,34 per cento, dal minimo del 5,88 per cento visto in mattinata, mentre il loro differenziale o spread rispetto ai Bund della Germania è arrivato fino a 430 punti base, da un minimo di 377 punti visto in mattinata. La Borsa di Parigi si attesta al meno 2,11 per cento, Francoforte al meno 1,73 per cento, Londra al meno 0,57. Giù anche Wall Street, con il Dow Jones al meno 0,59 per cento, il Nasdaq al meno 0,85 per cento. L’euro cade a 1,3311 dollari.

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