New York, 16 ago. (TMNews) – Wall Street ha avviato la seduta di contrattazioni in territorio negativo, nonostante la crescita superiore alle stime della produzione industriale nel mese di luglio. Continuano a pesare i timori per l’andamento dell’economia globale dopo i dati macro poco incoraggianti che arrivano da oltreoceano, in particolare il Pil tedesco, che ha riportato un rallentamento.
Contribuisce a pesare sui ribassi, il risultato deludente del dato sull’avvio dei nuovi cantieri negli Stati Uniti a luglio – calati dell’1,5 per cento – e i prezzi alle importazioni, cresciuti dello 0,3 per cento. In particolare, Il Dow Jones perde lo 0,87 per cento, a 11.383,23, il Nasdaq arretra dell’1,33 per cento, a 2.520,85, e lo S&P 500 cala dell’1,19 per cento, a 1.190,12. L’euro è scambiato in ribasso a 1,4393 dollari.
Per quanto riguarda i vari settori, esordio in negativo per il comparto tecnologico che segue la scia generale del mercato, Hewlett-Packard perde lo 0,40 per cento, Cisco Systems cala dello 0,87 per cento, Microsoft lascia sul terreno lo 0,71 per cento e Apple si attesta in ribasso dello 0,49 per cento. Dello stesso passo anche il comparto finanziario, arretrano Citigroup che perde il 3,87 per cento, Bank of America in negativo del 4 per cento e Morgan Stanley in ribasso del 2,73 per cento.
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