New York, 9 set. (TMNews) – A circa di mezz’ora dalla chiusura della seduta, Wall Street prosegue in forte calo con i listini che perdono il 3 per cento. Le notizie poco confortanti che arrivano dall’Europa – dove uno dei membri chiave dell’esecutivo della Banca Centrale Europea ha rassegnato le dimissioni – sommate allo scetticismo con cui è stato accolto il discorso del presidente Obama sul rilancio del mercato del lavoro negli Stati Uniti, pesano sulle contrattazioni.
Il Dow Jones perde il 3,06% a 10.949,98, il Nasdaq lascia sul terreno il 2,91% a 2.455,46, e lo S&P arretra del 3,01%, a 1.150,20. Nel frattempo, i titoli di stato americani hanno continuato in positivo, con i bond decennali, benchmark del settore, in aumento di 14/32 punti a 101 24/32 punti e i rendimenti al 1,93%, e i trentennali in crescita di 25/32 punti a 109 04/32 punti e i rendimenti al 3,27 per cento.
Per quanto riguarda le valute, l’euro è scambiato in rialzo a 1,3670 dollari. Intanto, il petrolio ha chiuso in forte ribasso. I prezzi crollano sotto il peso del dollaro che guadagna terreno nei confronti delle altre monete e sulla scia negativa dell’andamento generale dei mercati. I future sul greggio con scadenza a ottobre hanno finito a 87,24 dollari al barile, il 2% in meno rispetto alla chiusura di ieri.
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