Boschi del Parco Pineta nel mirino dei carabinieri: nelle ultime ore, infatti, i militari della Tenenza di Tradate, guidata dal Luogotenente Sebastiano De Iannello, coordinati dal Capitano , comandante della Compagnia di Saronno, hanno sequestrato un consistente quantitativo di droga, arrestando uno spacciatore. Complessivamente i carabinieri hanno sequestrato in diverse occasioni 120 grammi di cocaina, 100 grammi di eroina e 100 grammi di hascisc. Si è trattato di una vasta attività portata avanti per giorni che ha permesso di individuare e denunciare anche una dozzina di assuntori.
Durante le operazioni sono stati individuati anche altri spacciatori che per il momento sono riusciti a darsi alla fuga, ma domenica pomeriggio per uno di loro, un uomo di 35 anni senza fissa dimora, le cose non sono andate altrettanto bene.
Lo spacciatore, infatti, che dovrà rispondere delle accuse di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti è finito in manette grazie alla tempestività e prontezza dei militari della Tenenza di Tradate che da tempo stavano monitorando la “piazza” dello spaccio. Anche l’ultima operazione in ordine di tempo è l’ennesima conferma del fatto che tra gli alberi e al riparo della fitta vegetazione del Parco Pineta il fenomeno dello spaccio sia ancora molto diffuso. Anche se non mancano le operazioni condotte dai carabinieri e dalla Questura di Varese e Como per tentare di arginare l’attività a cielo aperto di spaccio di droga. L’attività svolta dai carabinieri ha fatto emergere un quadro da non sottovalutare. Nei giorni scorsi, infatti, i militari si sono addentrati nei boschi a caccia di spacciatori: alcuni sono scappati, ma durante la fuga hanno abbandonato la sostanza stupefacente sul posto. Si parla di grossi quantitativi oltre agli strumenti per il confezionamento della droga.
Anche il 35enne senza fissa dimora che stava spacciando domenica pomeriggio ha tentato di scappare. Secondo la ricostruzione investigativa si trovava in compagnia di un amico, ma appena si è accorto della presenza dei carabinieri ha provato la fuga nascondendosi nella fitta boscaglia. I militati, però, che lo hanno inseguito non se lo sono fatto sfuggire e lo hanno catturato. L’uomo deve rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo le indagini da parte delle forze dell’ordine proseguono, e verranno anche rafforzati i controlli.