CANTU’ – Circa 10 ettari di boschi controllati e 12 bivacchi smantellati e geolocalizzati. E’ il bilancio di un’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta ieri dalla compagnia dei carabinieri di Cantù all’interno del Parco Pineta, area naturale protetta che si estende su un’area di oltre 48 chilometri quadrati tra la provincia di Varese e la provincia di Como. I militari hanno perlustrato palmo a palmo le zone boschive di Ponticello, Rugore e Pratone, comprese nel Comune di Appiano Gentile, e la zona boschiva di Cagabò, compresa nel comune di Oltrona di San Mamette.
I controlli hanno riguardato circa 10 ettari di terreno boscoso e le aree nelle vie di comunicazione direttamente adiacenti, consentendo di individuare 12 bivacchi che sono stati smantellati e geolocalizzati. Tale attività permetterà di capire i luoghi di maggior incidenza del fenomeno di spaccio, la maggior parte dei quali rinvenuti nelle zone boschive di Ponticello, Rugore e Pratone, comprese nel comune di Appiano Gentile. In particolare in un bivacco situato nella zona boschiva di Cagabò è stato fermato e identificato un consumatore di stupefacenti ed è stato rinvenuto materiale per il confezionamento e lo spaccio, viveri e un machete. Nelle prossime settimane i controlli proseguiranno con la medesima intensità