CAVARIA Martedì scorso un adolescente era stato soccorso in piazzale Trieste, a Varese, per una brutta ferita a un occhio. Gliel’aveva provocata un coetaneo con un pugno sferrato al culmine di una lite
Ora i contorni della vicenda sono più chiari. La discussione era nata per una banale rivalità calcistica. La vittima, tifosa interista, aveva preso in giro il rivale, milanista, al termine del derby vinto dai nerazzurri.
I due, che sono compagni di scuola, insieme ad altri amici avevano assistito alla partita davanti alla televisione.
Gli sfottò durante il match erano montati fino al termine della gara, griffata dal gol di Milito. Il milanista, un ragazzo di 17 anni di origini magrebine, aveva allora dato appuntamento all’altro alla stazione di Cavaria per «proseguire la discussione».
Il giorno dopo, il battibecco è diventato un parapiglia, finché il tifoso rossonero (che già in passato era stato accusato di episodi di bullismo) ha spaccato con un pugno gli occhiali dell’altro. Un vetro ha lesionato l’occhio sinistro del giovane interista, provocandogli ferite giudicate guaribili in 40 giorni.
Il ragazzo nordafricano è stato individuato dalla polizia ferroviaria anche grazie al preside dell’istituto scolastico di Gallarate dove il giovane studia. È stato denunciato alla procura della Repubblica per i minori di Milano. Dovrà rispondere del reato di lesioni personali aggravate.
e.romano
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