Rio de Janeiro, 20 gen. (TMNews) – E’ salito ad almeno
765 il numero dei morti provocati dalle inondazioni e le frane
che hanno colpito la regione Serrana, nello stato brasiliano di
Rio de Janeiro, dove continuano le ricerche dei dispersi: lo
hanno reso noto fonti della Protezione civile locale.
La località più colpita dalle è Nova Friburgo, dove il numero
delle vittime è salito a 357; altre 323 persone sono morte a
Teresopolis, a un centinaio di chilometri dalla capitale dello
stato; infine, 64 persone sono morte a Petropolis e altre 21 a
Sumidouro. Il bilancio appare destinato ad aggravarsi dato che i dispersi sono oltre 200, mentre gli sfollati sono 14mila.
Il presidente brasiliano Dilma Rousseff ha deciso lo stanziamento di un fondo speciale per la ricostruzione: tuttavia le polemiche hanno investito anche il governo federale, che da anni avrebbe promesso ma mai sbloccato fondi per la sistemazione e la messa in sicurezza della zona – meta preferita di villeggiatura estiva per gli abitanti di Rio – considerata a rischio idrogeologico.
Se quella in corso viene considerata la più grave catastrofe
naturale ad avere mai colpito la regione, non si tratta tuttavia
di un evento inusuale, specie in questa stagione: nel 2010 i
morti provocati dalle inondazioni in tutto il Paese sono stati
473, e nel gennaio scorso le piogge torrenziali avevano causato
52 vittime ad Angra e Ilha Grande, due località turistiche nei
pressi di Rio.
(fonte Afp)
Mgi
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