BRENTA – A mali estremi, estremi rimedi. Il sindaco di Brenta, Gianpietro Ballardin, stanco di degli atti vandalici compiuti all’interno del parco comunale Ramorino e di dover stanziare ciclicamente fondi pubblici per riparare i giochi che i maleducati rompono, ha deciso di passare alle punizioni.
Per una volta, però, saranno “i grandi” a finire “in ginocchio sui ceci”: da oggi, infatti, il parco pubblico è interdetto agli adulti, se non accompagnati dai bambini.
Una misura a suo modo rivoluzionaria e provocatoria, che ha l’obiettivo di spingere i genitori, gli adulti e la cosiddetta società civile a fare la propria parte, rispettando la cosa pubblica, specialmente ciò che è riservato ai più piccoli, che spesso si dimostrano più maturi e responsabili dei “grandi”.