I soldi per la “Bretella di Gallarate” ci sono. L’opera, prevista dal “Patto per la Lombardia”, ha avuto l’ok di Roma che ha sbloccato i fondi, 133 milioni di euro. Il soggetto attuatore è Anas.
L’infrastruttura fa parte di un progetto più ampio, quello della variante alla S.S. 341 (costo complessivo 261 milioni di euro), composta da un tratto tra l’autostrada A8 e la superstrada 336 a due corsie per senso di marcia, e da un tratto tra la 336 e Vanzaghello a una corsia, denominato “Variante Samarate”. Lo sviluppo “gallaratese” dell’intervento è di 2,5 chilometri.
La “Bretella” permetterà l’allacciamento al futuro sistema viabilistico pedemontano, consentendo quindi sia il collegamento delle aree a nord della Provincia di Milano e, a sud, della Provincia di Varese con l’aeroporto di Malpensa, sia il collegamento di quest’ultimo con le aree centrali ed orientali lombarde.
«Gli ottimi rapporti con il Pirellone hanno contribuito ad avere il necessario sostegno al progetto. La Regione era a Roma con noi e il comune di Cassano Magnago, mentre era assente ingiustificata la Provincia di Varese», spiega il sindaco Andrea Cassani. Il primo cittadino non si sbilancia sui tempi di realizzazione: «Intanto registriamo con soddisfazione questo primo importantissimo passo, guardano al futuro auspico che i lavori possano iniziare entro un anno e mezzo».n