Brevetto Ue/ Guerra delle lingue, Bruxelles contro l’Italia


Bruxelles, 26 nov. (Apcom)
– Chantal Hughes, portavoce del commissario Ue per il Mercato unico, il francese Michel Barnier, ha ribadito oggi a Bruxelles che l’Esecutivo comunitario è pronto a sostenere il gruppo di Stati membri che vogliono attivare una ‘cooperazione rafforzata’ per approvare il nuovo sistema del brevetto europeo, lasciando fuori i paesi come l’Italia e la Spagna che si oppongono al regime trilingue (inglese, francese e tedesco) proposto nel progetto. Il trilinguismo è visto da Roma e Madrid come una perdita di ‘status’ per le altre lingue maggiori dell’Ue, con un effetto penalizzante sulle imprese, e in particolare le Pmi italiane e spagnole.

Durante il Consiglio Ue della Competitività svoltosi ieri a Bruxelles, la Germania, l’Estonia e (con qualche riserva) anche la Francia hanno appoggiato i cinque paesi che già avevano espresso l’intenzione di procedere con la cooperazione rafforzata (Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Slovenia e Svezia). Restano chiaramente con l’Italia, ormai, solo la Spagna e Cipro, mentre sembra indebolirsi l’opposizione degli altri due paesi che sostenevano finora la battaglia contro il trilinguismo, Polonia e Repubblica ceca.

Loc

© riproduzione riservata