MALNATE E’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Varese il piromane dei camion. Si tratta, secondo la ricostruzione delle autorità inquirenti, di un tunisino di 30 anni, regolare sul territorio nazionale, e residente a Vedano Olona. Nelle ultime ore l’uomo aveva dato fuoco a tre autocarri e a due escavatori di proprietà della ditta “Industrial Packing” con sede in provincia di Caserta. La sua mano si è accanita nella notte a cavallo tra mercoledì e giovedì
16 aprile su un autocarro parcheggiato in viale Kennedy a Malnate, in attesa di riparazione, ripetendo la stessa azione a distanza di ventiquattro ore in un cascinale agricolo in via Sciesa a Vedano Olona, dove avevano trovato riparo altri due autocarri con altrettanti escavatori della stessa ditta colpita il giorno prima. L’uomo si è servito di materiale altamente infiammabile per alimentare due roghi distinti, ma collegati l’uno all’altro, che hanno prodotto danni ingenti, tuttora da quantificare con precisione, ai mezzi parcheggiati.
Secondo le indagini, si tratterebbe di una forma di ritorsione del tunisino nei confronti dell’azienda campana, che opera nella provincia di Varese per conto di Aspem, per la quale è assunto come regolare dipendente dal gennaio del 2008.
Secondo i dati minuziosi raccolti dalle autorità inquirenti nelle ultime quarantotto ore, erano numerose le divergenze tra l’uomo e il datore di lavoro legate, in particolare, sempre pìù frequente stato di alcolismo del tunisino. Una condizione che aveva portato l’operaio ad essere allontanato dalla sua attività di autista per un periodo di riposo. Quando il magrebino ha intuito che il riposo “forzato” probabilmente si sarebbe a breve trasformato in un licenziamento ha deciso di vendicarsi, accanendosi contro i mezzi a disposizione della ditta: prima in viale Kennedy a Malnate e poi in via Sciesa e Vedano Olona. Ma il suo piano è andato storto. I carabinieri della Stazione di Malnate e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Varese lo hanno arrestato.
b.melazzini
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