Lele Ambrosetti ha masticato calcio di alto livello e sa bene quanto conti la compattezza nei momenti più difficili.
Il nuovo direttore sportivo ha scelto di far partire con un giorno di anticipo la squadra per il ritiro di Cittadella e, dunque, i biancorossi, dopo l’allenamento di domattina al Franco Ossola, partiranno nel pomeriggio per il Veneto, trascorrendo la festa dei lavoratori in campo e in autobus.
Al Piercesare Tombolato il Varese si vuole giocare la partita della vita per tenere lontano il Cittadella che dopo la vittoria in casa della Reggina ha ricevuto diverse sanzioni dal giudice sportivo. Michele Pellizzer è stato squalificato per tre turni con questa motivazione: «Per avere, al 47° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito un avversario con una manata al volto; infrazione rilevata da un Assistente». Il gesto aveva procurato il rigore del possibile pareggio per la Reggina,
che era sotto di un gol dopo l’autorete di Bochniewicz. Ma dal dischetto aveva sciupato Gerardi che, prima di tirare era stato apostrofato così dal difensore avversario Coly, ex del Varese: «Tira fuori ’sta palla». Nessun provvedimento è stato nei confronti del giocatore del Cittadella, che non ha di certo avuto un comportamento sportivo. Capitan Coralli è stato invece ammonito e multato di mille euro per proteste mentre i compagni Busellato, Perez, Rigoni e Djuric hanno ricevuto un ammenda di duemila euro ciascuno «per essersi spintonati con calciatori avversari».
Il Varese non troverà un clima facile al Tombolato, stadio in cui i biancorossi avevano perso la serie B nel 2000, dopo essere stati battuti dai veneti nella semifinale di ritorno dei playoff. L’atmosfera sarà infuocata e Stefano Sottili non potrà contare sull’uomo che sarebbe dovuto diventare determinante nello scorcio conclusivo e decisivo del campionato. Stiamo parlando di Neto Pereira: il quarto d’ora che ha giocato nella partita con il Bari del 12 aprile sta costando un mese di stop al brasiliano. Evidentemente il giocatore andava gestito meglio. Oduamadi ha sempre male per la distorsione alla caviglia ma ci tiene a tornare in campo e sarà convocato per Cittadella, a differenza di Neto che resta a casa e rimane in dubbio anche per il successivo impegno casalingo con il Carpi a cui presenzierà Bruno Arena: finalmente lo rivedremo allo stadio. Tornando alla sfida con il Cittadella, rimangono da valutare le condizioni di Zecchin che lamenta un dolore lombosacrale. Oggi la squadra si allena al Franco Ossola alle 15.
Il medico sociale del Varese al Piercesare Tombolato sarà Carlo Montoli, il “Doc” che segue i biancorossi da quasi un quarto di secolo. Tutte le volte che è andato lui in panchina, negli ultimi anni di serie B, il Varese ha sempre vinto. Incrociamo le dita.
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