Nel 2025 Gavirate festeggia un anniversario speciale: i “Brutti e Buoni”, i celebri biscotti a base di mandorle e nocciole, compiono 150 anni. Un traguardo che celebra non solo la longevità di una ricetta unica, ma anche il legame profondo con la tradizione e il territorio.
Le origini: una ricetta “imperfetta” ma deliziosa
La storia dei Brutti e Buoni inizia nel 1875, quando Costantino Veniani, pasticcere di Gavirate, crea questo dolce semplice e genuino. Il nome, “Brutti e Buoni”, si riferisce al loro aspetto irregolare e rustico, compensato da un gusto straordinario che ha conquistato generazioni.
Veniani, ispirato dalla disponibilità di ingredienti locali come le nocciole e le mandorle, sperimentò fino a ottenere la giusta combinazione di croccantezza e leggerezza. Il segreto? Una doppia cottura che esalta i sapori e garantisce la consistenza perfetta.
Un successo che supera i confini
Dalla piccola pasticceria di Gavirate, i Brutti e Buoni si sono diffusi rapidamente, diventando un simbolo della tradizione dolciaria varesina. Il biscotto ha conquistato i palati di tutta Italia e anche all’estero, grazie alla sua unicità e al lavoro delle generazioni successive della famiglia Veniani.
Personaggi illustri, come Giuseppe Verdi, Giosuè Carducci, la regina Elena di Savoia (moglie di Vittorio Emanuele III) e Guido Morselli, sono noti per aver apprezzato questi dolci: Verdi li avrebbe portati con sé durante i suoi soggiorni a Milano, offrendo i Brutti e Buoni come dono ai suoi ospiti.
Il legame con Gavirate
I Brutti e Buoni non sono solo un dolce, ma una parte integrante dell’identità di Gavirate. Il piccolo borgo sul Lago di Varese li celebra come un patrimonio culturale, con eventi e manifestazioni che ne promuovono la storia e la tradizione. La pasticceria Veniani, ancora oggi attiva, è un luogo di culto per gli amanti dei biscotti.
Uno sguardo al futuro
Nonostante i 150 anni di storia, i Brutti e Buoni guardano al futuro con ottimismo. Grazie all’impegno della pasticceria Veniani e alla crescente attenzione per i prodotti artigianali, questi biscotti continuano a rappresentare una nicchia preziosa nel panorama dolciario.
Brutti e Buoni: più di un biscotto, una leggenda
Un secolo e mezzo di successi dimostra che la bellezza non è tutto: a volte, ciò che conta davvero è la bontà. E i Brutti e Buoni di Gavirate ne sono la prova più dolce, apprezzata non solo dai locali, ma anche da alcune delle personalità più celebri della storia italiana. Una tradizione che continua a unire generazioni, nel segno della dolcezza e dell’autenticità.