Bruxelles ha deciso: l’asparago di Cantello avrà il marchio Igp

– Una grande notizia non solo per Cantello, ma anche per tutta la provincia di Varese. L’Unione Europea ha riconosciuto ieri al celeberrimo e gustossimo asparago bianco, al termine di un iter lungo e faticoso anche a livello burocratico, il marchio Igp. Dopo il via libera di ieri da Bruxelles, da parte della Commissione Europea, l’asparago di Cantello può fregiarsi del prestigioso riconoscimento di prodotto Igp, che ne certifica anche a livello europeo, l’indicazione geografica protetta.

Oltre all’asparago cantellese, la Commissione Europea, dopo aver esaminato i disciplinari di produzione, ha promosso anche i famosi e ottimi cantuccini toscani. Entrambi prodotti famosi ben oltre i confini nazionali, a cui Bruxelles attribuisce la protezione. Le due denominazioni sono adesso iscritte nell’apposito Registro Europeo delle Dop e Igp e tutelate contro le imitazioni e i falsi che purtroppo circolano in Europa. Il provvedimento deciso dall’Unione Europea entrerà in vigore il prossimo 15 febbraio; con l’attribuzione dell’indicazione geografica protetta all’asparago di Cantello e ai cantuccini toscani, salgono a 1.310 le eccellenze già protette nella Ue, di cui l’Italia è leader e dove anche la provincia di Varese, grazie al gustoso ortaggio cantellese, è protagonista. Una bellissima notizia sia per i produttori dell’asparago, ma anche per tutti i consumatori che avranno la certezza di consumare un prodotto autentico e certificato. Per non parlare della Pro Loco di Cantello che ogni anno organizza, con crescente successo la Fiera dell’Asparago, una delle più antiche di tutta la Lombardia; quella del 2016 sarà l’edizione numero 76 e avrà sicuramente un sapore diverso. L’asparago cantellese vantava già da qualche anno il marchio Deco e con l’Igp va a completare i suoi prestigiosi riconoscimenti anche a livello europeo, pur restando un prodotto di nicchia. Un prodotto utilizzato anche da chef importanti per le loro ricette e i loro show cooking come ad esempio i varesini Sergio Barzetti e Matteo Pisciotta.