Buguggiate, ecco i nomadi Subito l’ordinanza di sgombero

BUGUGGIATE Un campo nomade improvvisato è sorto dal nulla ieri mattina in via Rossini a Buguggiate a due passi dalla pista ciclopedonale: circa una ventina di caravan con un centinaio di nomadi al seguito, provenienti dalla Francia, hanno occupato i terreni di un privato. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della Compagnia di Varese e gli agenti della polizia di Stato. Nel frattempo il sindaco di Buguggiate, preoccupata per la situazione che si è venuta a creare, ha già firmato un’ordinanza di sgombero di 48 ore che scadrà venerdì alle 16. Fatto sta che ieri mattina nonostante l’intervento delle forze dell’ordine e le sollecitazioni ad allontanarsi i nomadi sono stati irremovibili, rifiutandosi di abbandonare il campo almeno per i prossimi due giorni.

Il temporaneo campo di via Rossini non è attrezzato dal punto di vista igienico per ospitare alcun tipo di  campeggiatori: si tratta di un grande prato che evidentemente ha attratto i nomadi per la sua facile accessibilità. In che condizioni potranno soggiornare a Buguggiate se l’area non è attrezzata? Il sindaco Cristina Galimberti sta seguendo la vicenda: «Abbiamo subito emesso un’ordinanza di sgombero – sottolinea il primo cittadino – siamo stati avvertiti da alcuni passanti che hanno notato questa carovana prendere possesso di un’area

privata. A quel punto abbiamo avvertito i carabinieri che sono intervenuti sul posto. Mi pare di aver capito che le persone sono state tutte identificate. Hanno chiesto di rimanere, abbiamo cercato di farli desistere, ma purtroppo in queste situazioni c’è poco da fare. Stiamo parlando di un’area non attrezzata nella quale quindi non ci si può accampare. Non oso immaginare cosa resterà di quel posto quando i caravan se ne andranno. Auspichiamo che in tempi brevi levino le tende».

L’ex sindaco Alessandro Vedani è stato molto critico con quanto sta capitando dalle parti di Buguggiate: «Anche 10 anni fa era successo – ricorda l’esponente della Lega Nord – con le cattive erano stati mandati via. Queste cose succedono solo in Italia, evidentemente colpiscono dove il ventre è molle. In Svizzera una cosa del genere non sarebbe mai accaduta. Queste cose non succedono dove c’è un presidio forte da parte dello Stato». Le forze dell’ordine vigileranno sul campo fino a quando i caravan, diretti ad Ancona, non si allontaneranno da via Rossini.

b.melazzini

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