Il sindaco uscente di Buguggiate, Matteo Sambo, si candida ad essere Sindaco della città per altri 5 anni, insieme alla sua lista civica Buguggiate nel Cuore.
Ecco le parole del primo cittadino con cui annuncia la sua ricandidatura:
“La lista Buguggiate nel Cuore si ripresenta alle elezioni amministrative di Buguggiate del prossimo 8-9 Giugno, con me come candidato Sindaco. Il gruppo di base rimane lo stesso di cinque anni fa (9 elementi su 12), e con nuove forze pronte a mettersi in gioco. La presentazione dei candidati verrà fatta in tempi rapidi.
Tengo a sottolineare che in 3 anni effettivi siamo riusciti a portare a termine molti dei punti programmatici (nel ’20-’21 l’operatività è stata necessariamente concentrata sulla pandemia),
ed alcuni devono essere completati. Ad essi se ne aggiungono altri in linea con i nostri principali target, che cito brevemente. La rigenerazione urbana e l’aggiornamento urbanistico in primis, legati sia ad un desiderio di conservazione dei beni storici del paese che all’evoluzione socio-economica generale, ed il crescente numero di cittadini (in controtendenza rispetto alla media nazionale).L’innalzamento del senso di comunità attraverso una migliore comunicazione, il coinvolgimento delle persone, e la collaborazione più stretta con le associazioni del territorio: su questo punto, malgrado si siano fatti progressi, non abbiamo sicuramente raggiunto i risultati sperati (ad esempio abbiamo fatto poche assemblee pubbliche e solo per argomenti specifici: Cascina Martignoni / Villa Scazza, permessi di costruire a Montalbo, impianto di produzione energetica a biomassa poi sospeso), ma aperto un canale di dialogo costruttivo, sia in campo sportivo che quello culturale (cui teniamo molto, ed a cui abbiamo dato un deciso impulso). L’attenzione particolare al sociale, con idee oggi molto più chiare per supportare sia i giovani che gli anziani, ed un budget sempre più alto per i casi critici e sensibili in continuo aumento. L’impegno green, testimoniato da quanto si stia facendo in termini di inquinamento acustico ed ambientale anche in collaborazione con la Provincia, oggi sicuramente molto proficua, ma che non si deve limitare ad un progetto specifico quanto ad un approccio culturale degno dei paesi più civili.
Si tenga poi in considerazione che alcuni dei cambiamenti necessari ed importanti (come ad esempio la digitalizzazione delle pratiche comunali, l’efficienza degli uffici, l’aggiornamento di regolamenti antichi di 20 anni, l’attiva partecipazione ai tavoli di lavoro con Provincia, comuni limitrofi e associazione comuni rivieraschi) non sono sotto gli occhi di tutti ma hanno richiesto notevole impegno sia da parte degli impiegati comunali che degli amministratori, e devono proseguire.
Così come per la squadra in campo, anche il programma verrà illustrato nel dettaglio nel prossimo mese: fin da ora invito tutta la cittadinanza a partecipare agli incontri che programmeremo nei diversi punti nevralgici del paese.”