24 Giu 2009
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Sofia, 24 giu. (Apcom) – L’ex primo ministro del Kosovo Agim Ceku è stato arrestato ieri alla frontiera bulgaro-macedone, a Guechevo, sulla base di un mandato d’arresto internazionale per crimini di guerra della giustizia serba trasmesso dall’Interpol.
Lo ha annunciato la portavoce del ministero bulgaro dell’interno, Diana Yankulova.
Agim Ceku è stato arrestato ieri a Guechevo al suo ingresso in Bulgaria in base a un mandato d’arresto rosso diffuso da Interpol nei suoi confronti” ha dichiarato la Yankulova all’Afp, aggiungendo che un tribunale bulgaro dovrà pronunciarsi nei prossimi giorni sulla procedura da seguire nel suo caso.
Belgrado accusa Agim Ceku, 48 anni, ex dirigente della guerriglia albanese del Kosovo, di aver perpetrato crimini di guerra in Croazia, durante la guerra d’indipendenza (1991-1995) e durante il conflitto del Kosovo (1998-99).
A Pristina, un dirigente del partito socialdemocratico del Kosovo (Psdk), di cui Ceku è il presidente, ha confermato l’arresto. “Ceku è detenuto al posto di frontiera di Qustendil, tra la Bulgaria e la Macedonia, dalle 17.30 sulla base di un mandato d’arresto emesso dalla Serbia il 9 maggio” ha dichiarato all’Afp il portavoce del Psdk, Gezim Kasapolli.
Ceku stava recandosi “in Bulgaria per incontrarsi col vice-ministro (bulgaro) degli affari esteri e altre personalità” ha aggiunto il portavoce. Sono incorso colloqui diplomatici per liberare Ceku e “noi ci aspettiamo che sia liberato nelle prime ore del mattino” di oggi, mercoledì, ha proseguito il portavoce.
(fonte Afp)
Ard
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