Per la truppa biancorossa parte benissimo la seconda fase di stagione, quella che può regalare la serie B dopo quattro anni di assenza. Nella prima tranche, chiusasi due settimane fa, il quindici varesino ha vinto la propria poule del girone C della C1 nazionale; ora si fa ancora più sul serio, perché il nuovo raggruppamento è formato delle migliori tre delle due poule lombarde. Partire col botto – l’Iride si era piazzata seconda nel proprio mini-girone – è un segnale chiaro. Varese dice presente e lo sappiano anche le avversarie.
Senza indugi
La partenza è col botto anche perché la truppa biancorossa è arrivata al match di Cologno un po’ rabberciata, dopo due settimane complicate per via di assenze e indisponibilità. Il quindici di partenza messo in campo da Ferrara e Galante è del tutto inedito, con la trequarti rivoluzionata e pure la mischia non scherza. Eppure, stando alla prima mezz’ora, non si direbbe affatto: il Rugby Varese scrive un copione di alto livello, pieno di ritmo, in grado di segnare subito il senso del pomeriggio. Statistica: l’Iride esce per la prima volta dalla propria metà campo dopo ventotto minuti. nel frattempo Varese è sopra 17-0, grazie a tre mete (Broggi, Salvalajo e Taverna) di cui una trasformata da Affri. Cologno non è ancora entrata in partita. Quando Varese sposta il pallone, son sempre dolori.
Meta su meta
Prima del tè di metà gara, meta anche di Bobbato, anche se l’andamento è già più lento.
Come per tutta la ripresa, in cui gli uomini di Ferrara e Galante tendono ad amministrare senza mai rischiare. Solo l’avvio della ripresa – meta brianzola del provvisorio 5-22 – è un po’ sottotono; ma Varese ha pure beccato due gialli.
Poi tutto si rinormalizza, e c’è tempo per altre due mete firmate da Salvalajo e Broggi. Il sogno continua.
Iride Cologno-Rugby Varese 5-34; Grande Brianza-Union Milano 17-0; Mantova-Rho.
Rugby Varese, Mantova 5 punti; Grande Brianza 4; Union Milano, Iride Cologno, Rho 0.