«Buongiorno, sono il Papa» Bergoglio telefona a Samarate

Il motivo della chiamata è semplice: complimentarsi per il presepe del signor Renzo Centimerio

– «Buongiorno, sono Papa Francesco. Complimenti per il presepe». Renzo Centimerio non poteva credere alle sue orecchie quando venerdì ha ricevuto una chiamata dalla Santa sede.
«Ho risposto al telefono, mi hanno detto che era il Vaticano e mi hanno chiesto di rimanere in attesa», racconta l’uomo, che da anni nel cortile di casa allestisce un presepe da record. Qualche settimana fa ha inviato al pontefice una fotografia incorniciata della sacra rappresentazione.
E dopo aver inviato una pergamena di ringraziamento,

Bergoglio ha deciso di telefonare di persona. «Ho sentito un ciao un po’ strano, mi chiedevo chi potesse essere. Poi mi ha detto che era Papa Francesco». Il pontefice ha chiesto informazioni sul presepe.
«Gli ho spiegato che quest’anno altre tre persone mi hanno aiutato a realizzarlo, che ha una superficie di 50 metri quadrati», racconta Centimerio, «alla fine mi ha ringraziato per l’immagine che gli avevo spedito».
Grande l’emozione una volta riagganciato. «Ovviamente non me l’aspettavo, ero così contento che la notte non ho dormito». La prima reazione è stata quella di telefonare a monsignor Claudio Livetti, prevosto emerito di Busto Arsizio. «Quando gliel’ho raccontato è rimasto un po’ perplesso». Ma in definitiva «ricevere la telefonata del Papa mi ha fatto molto piacere».