GORLA MAGGIORE – Il collegio penale del tribunale di Busto Arsizio ha condannato a 5 anni e 5 mesi di reclusione due trentenni che lo scorso 11 gennaio avevano costretto una donna a consegnare loro la macchina, dopo essersi introdotti nell’abitacolo.
La vittima si erra fermata ad un distributore automatico di tabacchi, ma quando era tornata in auto, ci aveva trovato due uomini che le avevano intimato di salire e guidare verso la zona industriale. La donna aveva seguito le indicazioni ma ad un certo punto era stata minacciata con un coltello e le erano state sottratte le chiavi dell’auto. I due a quel punto erano fuggiti lasciandola a piedi. la donna aveva chiamato i carabinieri che erano riusciti ad intercettare l’auto in fuga. Un inseguimento concluso con lo schianto della vettura contro un albero e la fuga a piedi dei due rapinatori che erano riusciti a dileguardi nei boschi della zona.
Le indagini hanno portato, anche grazie alle riprese delle telecamere, ad individuare i due sequestratori che sono poi stati arrestati lo scorso marzo. Un giovane di 32 anni era stato arrestato nella sua abitazione dai carabinieri di Gorla Minore, l’altro di 31 anni era stato invece rintracciato nel bosco di Cerro Maggiore. I due sono stati accusati di sequestro di persona, minacce aggravate e rapina, Oggi è stata pronunciata la condanna di primo grado.