BUSTO ARSIZIO – “A seguito della pulizia e rimozione delle macerie all’interno dell’area in cui è ubicato l’immobile oggetto di riqualificazione, sono stati rinvenuti dei fusti contenenti dei liquidi di sconosciuta provenienza”. Si legge così in un’ordinanza del Comune, che riguarda l’ex conventino di Busto Arsizio.
Adesso Dal comune hanno dato incarico all’Agesp di “identificarne la natura al fine di procedere al loro smaltimento presso le apposite discariche di conferimento, da eseguirsi a cura d’idonea impresa specializzata”.
Il rinvenimento è avvenuto nel corso dei lavori di riqualificazione del fabbricato, per cui sono stati previsti lavori da 6 milioni 400 mila euro.