BUSTO ARSIZIO – A volte ritornano. Era iniziato tutto con un annuncio nel 2015, poi si è proseguito con la delibera regionale del 2019, siamo ora nel 2024 e forse il nuovo ospedale unico di Busto e Gallarate è pronto a entrare nella sua fase progettuale. Ma attenzione, c’è ancora poco più che un anno di tempo, dal momento che il progetto di fattibilità dovrà pervenire entro febbraio 2026.
I tempi della burocrazia sono infiniti, si sa. E dunque adesso Daniela Bianchi, a capo dell’Asst Sette Laghi, ha firmato l’atto con cui affida ad Aria SpA la gestione del bando proprio per il progetto di fattibilità tecnica ed economica che avrà durata fino al dicembre 2026, ma con possibilità di prolungamento.
In tal modo, insomma, Aria SpA diventa la stazione appaltante che dovrà bandire il concorso per la progettazione del nuovo presidio ospedaliero. Il bando sarà internazionale ed è previsto per il mese di dicembre. Adesso dunque si darà seguito all’avviso per le manifestazioni di interesse e tra queste candidature saranno scelti i 5 studi che avranno titolo a presentare il vero e proprio progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Il vincitore del bando di concorso avrà dunque tempo fino a febbraio 2026 per procedere alla realizzazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della nuova struttura ed entro giugno dello stesso anno dovrà poi restituire i risultati alla conferenza dei servizi.
Un cantiere che, sulla carta, dovrebbe chiudersi entro il 2030, ma le polemiche passate e quelle attuali non accennano a placarsi.
Stanziati al momento da parte della Regione oltre 16,8 milioni di euro, che è solo una parte del più ampio finanziamento di 440 milioni destinati alla realizzazione dell’ospedale. Tra questi quasi 300 milioni opere edilizie, impiantistiche e vari interventi collaterali.
Il contratto stipulato dall’asst Valle Olona con la stazione appaltante Aria spa durerà fino al 31 dicembre 2026 ma si prevede la possibilità di un eventuale prolungamento.