Busto, ecco tutti i premi della Giornata del ringraziamento

BUSTO ARSIZIO Questa mattina si è svolta in municipio la Giornata del Ringraziamento. Ecco tutti i premiati.
I primi ad essere ringraziati sono stati i dipendenti comunali con oltre 25 anni di servizio con la seguente motivazione “Il grazie della Città di Busto Arsizio per l’apprezzata e preziosa collaborazione al Suo servizio” a: Renata Balcon – Cuoca, Franco Ciapparella – Istruttore Amministrativo, Giovanni D’Angela – Collaboratore Amministrativo, Giuditta Farioli – Educatore Centro Socio Educativo, Rosalba Ferazzi –

Collaboratore Sociale, Ciro Milillo – Agente di Polizia Locale, Angelo Pirri – Ufficiale Commissario Aggiunto, Clelia Rossetti – Centralinista, Maria Gabriella Sabetta – Collaboratore Amministrativo, Sebastiano Troncatti – Custode Colonia Corteno Golgi (BS), Marisa Colombo – Educatrice Scuola Materna, Maria Antonietta Maino – Funzionario Responsabile Giuridico Amministrativo, Giuseppe Policarpo – Collaboratore Amministrativo, Giuseppe Urso – Dirigente, Maria Grazia Vignati – Funzionario Responsabile Giuridico Amministrativo.
Il sindaco ha consegnato poi un attestato di ringraziamento ai Maestri del Lavoro Claudio Maoret, Adriano Molteni e ai neo Ufficiali al merito della Repubblica Italiana Primo Mar. Luogotenente Adalberto Ceresini, Domenico Fumagalli, Sergio Colombo, Nicoletta Landsberger.

E’ stata quindi la volta della consegna dei grazie particolari.
Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità sono stati ringraziati:
Giuseppe Ortelli, “generoso combattente e coerente sostenitore dei valori di patria, democrazia e solidarietà;
l’Informazione dell’Alto Milanese “per i 30 anni di attività giornalistica e il costante contributo al sostegno del pluralismo e dei valori della storia patria”;
la Scuola Media Bellotti “per l’ eccellenza dell’impegno culturale ed educativo con particolare riferimento alla realizzazione del mediometraggio UNITALIA; Tito Olivato “per la straordinaria passione educativa unita ad indiscussa competenza con cui ha reso possibile la realizzazione e il successo del mediometraggio UNITALIA”;
Alessandro Mari “per aver magistralmente inserito le storie della gens bustensis nella grande storia del Risorgimento con la  sua opera prima “Troppo umana speranza”;
Pietro Cafaro, Chiara Cavelli e Robertino Ghiringhelli: “per la professionalità, la competenza e la passione con cui ha reso possibile la realizzazione e il successo dell’innovativo format “Pillole di Storia”;
il Liceo Classico Crespi, il Liceo Scientifico Tosi, il Liceo Scientifico Pascal, la Scuola media Prandina, l’Istituto Olga Fiorini “per il determinante contribuito al successo dell’innovativo format “Pillole di Storia” ;
Al Liceo Artistico Candiani il grazie per Pillole di storia e “per la generosa e costante partecipazione alle iniziative della Città e dell’intero territorio”;

I coraggiosi
Grazie anche al Carabiniere Luogotenente Francesco Caseri, “per lo spiccato intuito investigativo con cui ha condotto in prima persona e ha portato a termine  positivamente delicate indagini a seguito della scomparsa di una giovane donna peruviana,  vittima di un efferato delitto;
ai Carabinieri Sottotenente Marco Giuseppe Maria Tubiolo, Maresciallo Capo Michele Foti, Maresciallo Giancarlo Gerardi, Appuntato Scelto Massimo Lupo “per lo spiccato acume investigativo con cui, a seguito di una sanguinosa rapina ai danni di un distributore di carburanti, ha condotto e portato a termine con successo complesse indagini nei confronti di un pericoloso sodalizio criminale, dedito a rapine, estorsioni e altri reati contro il patrimonio;
al Vice Sovrintendente di Polizia di Stato Ivano Rosanna e all’Agente Scelto di Polizia di Stato Antonio Di Leo “per il coraggio e la determinazione con cui, coinvolto in un pericoloso conflitto a fuoco, ha portato a termine una delicata azione di controllo del territorio, contribuendo all’arresto di due malviventi”
agli agenti di Polizia Locale Marco Medici e Salvatore Messina “per la professionalità, la determinazione, il coraggio e il senso del dovere dimostrati nel soccorrere un cittadino intrappolato nell’ autovettura sommersa dalle acque in occasione di un violento nubifragio”.

Il sindaco ha quindi conferito il titolo di consigliere emerito ad Alberto Armiraglio.

Nell’ambito del tema dell’attenzione alla persona e alla sofferenza sono stati ringraziati:
Giuseppe Albanesi (alla memoria) per la quarantennale e sempre fedele opera di volontariato e attenzione al prossimo, sia in ambito locale che internazionale. Per la semplicità, sobrietà e instancabile motivazione di cui nei diversi campi delle missioni umanitarie ha dato prova con capacità straordinariamente contagiose;
i genitori e gli amici di Francesco Grillo per la quotidiana e straordinaria testimonianza di rispetto e amore per la vita;
l’Associazione “Amici di Rossella” per il sensibile e appassionato sostegno all’Hospice di Busto Arsizio,  quotidiano servizio all’amore per la vita anche nelle condizioni di più estrema sofferenza.
Un ringraziamento particolare per avere accompagnato l’Ospedale nella sua benemerita storia di servizio al territorio a presidenti e direttori dell’Ospedale di Busto degli ultimi cinquant’anni  Giovanni Rossini (alla memoria), Carlo Sandroni (alla memoria), Giuseppe Lualdi (alla memoria), Franco Silanos, Silvia Angiolini, Giuseppe Regalia (alla memoria), Angelo Carenzi, Giuseppe Crestani, Ambrogio Bertoglio, Pietro Zoia.

Il programma ha visto poi l’assegnazione del cinquantaseiesimo “Premio della Bontà” da parte della Filodrammatica Paolo Ferrari a Suor Marcella Catozza.

Il titolo “Bustocco ad Honorem” – riconoscimento suggerito dalla Famiglia Bustocca per premiare coloro che, pur non nati o residenti a Busto, hanno contribuito a valorizzare l’immagine della città – è stato attribuito a Padre Renato BERETTA con la seguente motivazione: “instancabile promotore di cultura, raffinato concertista, talentuoso educatore che, coerentemente col messaggio evangelico, ha decuplicato i talenti stessi al servizio delle comunità e dei giovani. Bustocco vero per valori, passione, generosità, capacità di coinvolgimento”

Infine il riconoscimento più importante, la  civica benemerenza, è stato attribuito  all’ Ospedale di Busto Arsizio con la seguente motivazione: “per la sua costante, quotidiana opera di servizio alla Città e alle popolazioni dell’intero territorio, nella coerenza, pur nelle diverse forme istituzionali e aziendali, alla sua missione di presa in carico delle sofferenze dell’uomo.
Fortemente voluto dal popolo bustocco, alimentato dalla generosità di semplici cittadini e di imprenditori illuminati, continua a essere un riferimento imprescindibile per Busto, la Valle e l’Altomilanese.
Da Scuola dei Poveri a Congregazione di Carità, da Ospedale san Giuseppe ad Azienda Ospedaliera: una lunga storia ricca di umanità e generosità, fatta di piccoli e grandi gesti quotidiani, di eccellenze riconosciute, nella fedele attenzione alla persona e alle sue sofferenze.”.

 

m.lualdi

© riproduzione riservata