Busto, finora raccolte 400 firme per migliorare i trasporti scolastici

Busto Arsizio, Castellanza Ecco la lettera preannunciata dai genitori dell’Isis di Busto e Castellanza per i trasporti scolastici carenti. Finora oltre 400 le firme.

Siamo i genitori degli studenti dell’I.S.I.S. Facchinetti, di cui fanno parte ITIS e IPSIA, situato sul confine tra Busto Arsizio e Castellanza, nell’area prossima all’ex mostra del tessile.
Vorremmo portare alla vostra attenzione quello che per noi e per i nostri figli è un problema significativo, complesso, e di non facile soluzione.
Almeno, non è di facile soluzione per noi, ma confidiamo nella vostra capacità di ascoltare la nostra voce, di capire e riconoscere la fondatezza delle nostre ragioni,

ed anche, vista la vostra esperienza e capacità in seno alle istituzioni, di darci il vostro aiuto per trovare una soluzione accettabile.
Il problema a cui abbiamo accennato è quello della carenza di mezzi di trasporto verso l’Istituto stesso e nel tragitto di ritorno.
Aspettate a dire che conoscete già il problema, e continuate ad ascoltare la nostra voce fino alla fine, per favore.
Sì, perché anche noi ci siamo già messi nei vostri panni.
Sappiamo benissimo che siamo in un periodo di crisi.
Sappiamo benissimo che gli istituti iniziano le lezioni più o meno alla stessa ora.
Sappiamo anche che ogni istituto superiore ha le sue esigenze, e che ogni istituto superiore vi fa le sue richieste.
Sappiamo che probabilmente state pensando di citare la classica coperta troppo stretta che non basta per coprire tutto.
Sappiamo tutte queste cose, ed anche molte altre, perché siamo in molti, prima di scrivervi ci siamo informati quanto meglio potevamo e ci siamo anche confrontati.
Prima tutti noi abbiamo seguito le varie proposte di orientamento scolastico, con i nostri figli, e gran parte di noi ha tenuto conto del fatto che nel mercato del lavoro odierno sono richiesti più tecnici di quanti ne prepari la scuola attualmente.
In tanti abbiamo presenziato alle giornate di scuola aperta dell’ISIS Facchinetti e siamo stati favorevolmente impressionati, tanto che abbiamo sostenuto e incoraggiato i nostri figli nella scelta in tale direzione.
Peccato che siamo finalmente arrivati al nocciolo del problema, e se in questo momento state leggendo questa lettera, significa che abbiamo bisogno anche del vostro aiuto, e ve lo stiamo chiedendo.
Il nostro Istituto è ubicato in una zona che non è del tutto esatto definire “periferia”: la periferia, infatti, gode in genere di un regolare passaggio di almeno un’autolinea urbana durante tutto il corso della giornata.
Diciamo allora più correttamente che l’Istituto è ubicato in “terra di nessuno”, perché, a parte i nostri studenti, la gente non ha alcun motivo di andare da quelle parti.
Succede quindi che da e per l’Istituto ci sia, quando va bene, una corsa soltanto da ogni località, sovente ad orari disagiati, o subordinata a varie coincidenze, e che spesso si rischia di perdere, con le seguenti conseguenze: in caso si tratti della corsa di andata, perdita dell’intera giornata scolastica in caso si tratti della corsa di ritorno, impossibilità di rientrare a casa prima del tardo pomeriggio Unici rimedi, non alla portata di tutti e non necessariamente validi, l’aiuto dei genitori (ma dove va a finire l’autonomia?), e i “mezzi propri”.
Sarebbe davvero estenuante per noi che scriviamo, e per voi che leggete, elencare nel dettaglio tutti i problemi riscontrati; tenete però presente che non si tratta di problemi di singole persone, ma piuttosto di disagi diffusi, riguardanti molte località.
Non ci stiamo riferendo infatti solo a ridotte utenze di comuni lontani (anche se occorre tener conto anche di esse), ma ad esempio anche a quartieri di Busto Arsizio, di Castellanza, e ai comuni limitrofi: riscontriamo addirittura in alcuni casi la mancanza completa della corsa per il ritorno.
(il resoconto dettagliato riguardante le carenze riscontrate è comunque immediatamente disponibile presso le Presidenza dell’ISIS stesso, in quanto l’istituto ha provveduto a più riprese alla raccolta di segnalazioni, al censimento dell’utenza, alla tabulazione ed aggregazione dei dati secondo vari criteri. Hanno collaborato anche la componente genitori e la componente studenti.)
A questo punto, non crediamo di esagerare nel domandarci se il territorio ci tiene davvero a favorire la formazione dei suoi futuri tecnici.
Nonostante ciò, dai dati dell’ultimo censimento effettuato, si riscontra che l’interesse a frequentare il nostro Istituto è in costante aumento, e per il prossimo Anno Scolastico è previsto un numero di iscrizioni significativamente maggiore rispetto agli studenti in uscita.
Riteniamo che questo sia un dato importante, da cui non si può prescindere.
Ciò che chiediamo è semplice: aiutate i nostri figli ad avere le stesse opportunità degli studenti che frequentano gli altri istituti superiori, situati in zone più servite dai mezzi pubblici, e cioè almeno:
• La garanzia di un mezzo che porti fino alla scuola
• La possibilità, in caso di perdita dell’autobus, di usufruire di una corsa successiva che giunga in prossimità della scuola entro le ore 9
• La garanzia di un mezzo per il ritorno a casa, senza attese che comportino la perdita di eccessivo tempo, tenuto conto del fatto che parte del pomeriggio serve ai ragazzi per lo studio.

Potrebbe rivelarsi meno difficile e costoso di quanto crediate, e si tratterebbe anche di un investimento per il futuro del territorio stesso.
Vi ringraziamo di avere letto questa nostra lettera fino in fondo, e confidiamo che a questo punto abbiate focalizzato il problema, e forse abbiate già qualche idea per risolverlo.
Se siete interessati ad avere il dettaglio dei dati, non esitate a chiedere.
Se volete parlare di persona, a noi o al Dirigente scolastico, contattateci.
Cordiali Saluti
Castellanza
I genitori degli studenti dell’I.S.I.S. Facchinetti

s.bartolini

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