Busto, inaugurato il “Camper della Prevenzione” della Lilt per le visite gratuite itineranti

Taglio del nastro nel cortile del municipio. La prima tappa sarà proprio in città per screening senologici completi di mammografia in programma mercoledì 19 marzo dalle ore 14 alle ore 17.30 nel rione di Beata Giuliana (incrocio via G. Rossini – via Cavalier Azimonti). Tutte le informazioni

BUSTO ARSIZIO – Taglio del nastro, nel cortile del Palazzo municipale di Busto, per il “Camper della Prevenzione”, struttura attrezzata ad ambulatorio mobile che permetterà alla LILT – Associazione Provinciale di Varese di offrire alla cittadinanza visite gratuite finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori nelle vie e nelle piazze delle città.

La prima tappa a Busto Arsizio con visite senologiche complete di ecografia è programmata per mercoledì 19 marzo dalle ore 14 alle ore 17.30 nel rione di Beata Giuliana (incrocio via G. Rossini – via Cavalier Azimonti). E’ richiesta la prenotazione al numero 380 8644677 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12), eventuali accessi diretti saranno valutati in loco previa disponibilità di posti.

“L’anno scorso ho chiesto alla Lilt di portare nei quartieri, dove magari le persone hanno difficoltà ad accedere alle visite, l’attività che di solito svolge in centro durante le giornate dedicate alla prevenzione: in un attimo è stato organizzato tutto e ora siamo pronti a partire” ha detto il sindaco Emanuele Antonelli, ringraziando il presidente Ivanoe Pellerin e i volontari.

“Anch’io ringrazio per questa iniziativa e per la delicatezza, la sensibilità, la presenza costante con cui la Lilt si prende cura dei pazienti e delle loro famiglie: per voi i malati non sono mai un numero, ma sempre delle persone – ha aggiunto l’assessore all’Inclusione sociale e salute Paoloa Reguzzoni -. Mi piacerebbe poter realizzare un vero e proprio villaggio della prevenzione, partendo da questo camper con altri mezzi dedicati a diverse patologie”.

“Questa iniziativa va incontro alla sofferenza che costantemente percepisco tra le persone, è un segno che nel cuore delle persone il bene c’è” ha aggiunto Monsignor Severino Pagani.