Busto, l’Isis Facchinetti "dimenticato" dagli autobus

Busto Arsizio «La nostra scuola è quella che paga di più per il problema dei pullman essendo in periferia, ogni mattina molti studenti arrivano in ritardo di 10-15 minuti». E’ lo sfogo del dirigente scolastico Carlo Famoso, dell’Isis «Cipriano Facchinetti», sulla piaga dei trasporti pubblici e della viabilità, che ancor più della carenza di parcheggi e degli ingorghi attanaglia l’istituto.

«Ricevo tantissime telefonate dalle famiglie che si lamentano perché i pullman di alcune linee non effettuano le fermate con grosse difficoltà per gli studenti e per i genitori, che sono costretti ad andare a recuperare i figli in auto e portarli a scuola, ormai in ritardo» racconta Famoso. I problemi maggiori si registrano nelle linee «della parte ovest della città, nella zona del cimitero e dai paesi di Lonate, Samarate e dintorni – afferma il preside –

inoltre la sede essendo decentrata rispetto alla città necessita di maggiori corse e di un servizio di trasporti efficiente anche dai paesi limitrofi». Anche la vicepreside Anna Bressan riceve «un sacco di telefonate di genitori arrabbiati per questa situazione – spiega – qualche mamma ha già mandato anche una lettera di lamentela ai Comuni e alle società di trasporto, ma con scarse risposte».

Da parte loro gli studenti che per andare a scuola usano i mezzi pubblici non ne possono più: «In alcune tratte ogni tanto i pullman non passano – raccontano – o arrivano in ritardo. A volte invece è capitato che ci fosse un forte odore di bruciato sul bus». Per quanto riguarda gli ingorghi negli orari di ingresso e uscita dalla scuola «se c’è rispetto degli spazi da parte delle auto va abbastanza bene – racconta Famoso – in 10-15 minuti il traffico si riesce a smaltire, anche se i ragazzi escono tutti insieme». Il problema però è che «i parcheggi non sono sufficienti – prosegue il preside – l’avevamo già fatto presente quattro anni fa. Adesso la popolazione scolastica è un po’ diminuita, ci sono 900 studenti, ma il problema resiste». «C’è di buono che almeno hanno sistemato la via del parco – interviene Anna Bressan – per cui abbiamo altri posti auto anche lì. Per il traffico da quando c’è la rotonda dell’Esselunga va un po’ meglio». Un altro problema per l’Isis Facchinetti è la stretta vicinanza con «la struttura abbandonata dell’ex mostra del tessile di Castellanza – afferma il dirigente scolastico – che è probabile rifugio di senzatetto e potenziale luogo di pericolo per la scuola». «Persone che entrano e escono da lì se ne vedono – aggiunge la vice preside – abbiamo paura perché qui a scuola abbiamo anche dei minorenni da tutelare».
Brigida Rangone

f.artina

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