BUSTO ARSIZIO – Era già noto alle forze dell’ordine il 40enne di origini straniere che sabato 12 novembre è stato salvato dal suicidio a Busto Arsizio grazie all’intervento della polizia.
L’uomo, conosciuto per i suoi problemi comportamentali, nella mattinata ha dato in escandescenze, chiudendosi nella sua abitazione di via Palestro e minacciando di togliersi la vita. Sul posto sono giunti celermente gli agenti di una Volante e un’ambulanza. E’ scattato a quel punto un piano d’emergenza per evitare che quella persona fuori controllo potesse fare del male a se stessa e ad altri. Staccati gas e corrente per scongiurare il rischio di esplosioni nella corte. I poliziotti hanno quindi con pazienza e sensibilità instaurato un dialogo con l’uomo, rassicurandolo sul fatto che fossero lì per aiutarlo, nel tentativo, andato a buon fine, di evitare un suo insano gesto. Quando lo straniero si è calmato sono intervenuti gli operatori dell’ospedale di Busto che lo hanno preso in cura.
Le persone che lo conoscevano hanno parlato dei suoi problemi psichici come le manie di persecuzione che lo portavano a pensare di essere sempre seguito da qualcuno. Un disagio che si era manifestato anche sul posto di lavoro, un supermercato in cui era addetto alla sicurezza e dove aveva tenuto comportamenti ingiustificatamente aggressivi verso la clientela.