C’è «Terra, Arte e Radici» Un successo per l’ambiente

JERAGO CON ORAGO  “Terra Arte e Radici” lancia la sfida della sostenibilità. Al via la tredicesima edizione del festival primaverile organizzato dall’associazione culturale Aleph che tocca dieci Comuni del Gallaratese. Nella giornata inaugurale, sabato al Castello di Jerago, la discussione si incentra sul tema della sostenibilità alimentare, con gli esperti che discutono di sprechi, buone pratiche e stili di vita per accrescere la sostenibilità nella filiera. «Secondo la Fao – ricorda la presidente di Aleph Daniela Aliverti – un terzo del cibo che acquistiamo viene sprecato».

Oggi, nella prima giornata di apertura dei siti e monumenti che ha toccato il parco Onetto di Jerago, è stato dato spazio alle associazioni del territorio nella giornata della sostenibilità. L’amministrazione di Jerago con Orago mette in mostra iniziative come la casa dell’acqua di piazza Michaud e gli impianti fotovoltaici installati a costo zero sui tetti delle scuole e sulla tettoia del parco Onetto per un totale di 130 kilowatt di produzione energetica.

Tra le iniziative anche un’aiuola di erbe aromatiche, ribattezzata “Comunemente” perché sarà curata collettivamente dai cittadini jeraghesi che potranno a loro discrezione farne uso, la “casa del riciclo” in cui vengono proposte pratiche di riuso creativo di oggetti da buttare, la ginnastica dell’associazione Giocosport e “Ali a pedali”, un originale esperimento di produzione di energia attraverso le pedalate di una cyclette. La prossima domenica a porte aperte di “Terra, Arte e Radic”i è in programma il 5 maggio ad Albizzate, Arsago Seprio, Besnate, Casorate Sempione e Cavaria con Premezzo.
A. Ali.

b.melazzini

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