Cabiate, edicolante coraggioso Fa scappare il rapinatore

Tentata rapina giovedì sera all’edicola “Ul giurnalàt” di via Grandi 13.

Un uomo, intorno alle 18, armato di coltello, ha tentato di farsi consegnare i soldi dalla titolare, ma la pronta reazione di lei prima e l’improvviso arrivo del marito dopo, hanno convinto l’uomo a darsi alla fuga.

, contitolare dell’attività che ha aperto solo tre mesi fa, racconta il rocambolesco episodio: «E’ successo poco dopo che la mia socia Ivana mi ha dato il cambio. Ero uscito per fumare una sigaretta e ho notato il ragazzo, molto probabilmente italiano, alto circa un metro e 80, con i capelli castano chiaro fermo dall’altro lato del marciapiede. Ho pensato solo che stesse aspettando qualcuno».

In realtà attendeva che Scoca se ne andasse e infatti appena il titolare ha fatto qualche decina di metri con l’auto, il rapinatore è entrato in edicola: «Aveva una calza di nylon calata sul volto ed ha mostrato un coltello , intimando alla mia socia di stare calma e di dargli i soldi che non le sarebbe successo nulla».

La donna, invece, ha iniziato a urlare richiamando l’attenzione del marito che in quel momento era sul retro: «Quando è arrivato Marco, il rapinatore ha comunque ribadito le sue minacce, ma con voce pacata e non era particolarmente aggressivo. Sembrava perso nel suo mondo».

Il marito della donna ha iniziato ad avvicinarsi all’uomo che nel frattempo indietreggiava verso la porta finché è scappato. «Il marito della mia socia l’ha rincorso e il rapinatore ha gettato a terra il coltello e la calza di nylon, ma poi è riuscito a sparire scavalcando la recinzione di un giardino privato».

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