Ad aprile era precipitata dal quinto piano di una palazzina. Si era salvata per miracolo: l’ipotesi iniziale è che si fosse trattato di un terribile incidente, ma nelle ultime ore gli agenti di Polizia della sezione investigativa del commissariato di Gallarate hanno arrestato il compagno.
Secondo la ricostruzione della Polizia, infatti, a scaraventarla giù dal condominio sarebbe stato proprio l’uomo del quale avrebbe dovuto avere più fiducia. Si tratta di Marco Maria Lenzi, 43 anni nativo di Napoli ma da tempo residente a Gallarate.
È accusato di tentato omicidio aggravato della fidanzata Raffaella Scialpi, trentenne gallaratese di origine leccese. Ma l’idillio d’amore tra i due pare fosse finito da tempo.
Secondo quanto pazientemente raccolto il rapporto tra i due risultava ormai deteriorato e cementato più che altro dalla comune assunzione di eroina, cocaina e marijuana, le cui tracce evidenti sono state infatti rinvenute nell’abitazione.
Nel tardo pomeriggio del 10 aprile, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, proprio al culmine di una di crisi di gelosia, probabilmente scatenata da una telefonata della Scialpi a un conoscente, e complici anche gli effetti del consumo di droghe su entrambi, il Lenzi l’avrebbe colpita al volto ripetutamente fino a provocarne la caduta dal balcone del quinto piano. Un volo pazzesco di diversi metri, ma incredibilmente la donna, pur in condizioni gravissime, si è salvata dopo le cure mediche e il ricovero in rianimazione in
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