Le realtà più belle sono nascoste. Almeno in qualche caso. Pochi sanno che, al di là di un’area in via Roma in condizioni non proprio ottimali, si cela uno splendido scorcio con vista sulla valle. «È un po’ il nostro Belvedere» dice il sindaco . Adesso vi si entra da un cancelletto, quando è aperto, e ce lo si può gustare.
L’area è privata. Invece, a pochi metri, ne sorge un’altra detta “pratone” la cui proprietà è detenuta dal comune. Mazzucchelli mette insieme i due aspetti ed estrae dal cilindro l’idea guida: se quell’area privata fosse ceduta dall’attuale privato ad altri per soluzioni edificatorie, poi interverremmo noi come comune permutando il pratone con una parte del loro terreno e metteremmo il “belvedere” a disposizione di tutti. Non così come è ora ma sotto forma di un elegante e sempre gradevole giardino pubblico.
«Dal cosiddetto belvedere – puntualizza di nuovo il primo cittadino cairatese – si gode una bellissima vista sulla Valle, e se potessimo creare un giardino pubblico in quel punto daremmo ai cairatesi sia un nuovo polmone di verde sia la possibilità di godere di questo bellissimo panorama». Ma il pensiero del primus inter pares cairatese si estende anche più in là e si proietta verso la creazione di una sorta di corridoio, per meglio dire un viale, in grado di collegare il pratone con il nuovo parco pubblico. «So – spiega Mazzucchelli – che da parte dell’attuale privato vi è un po’ di difficoltà a trovare un operatore, del resto si tratta di un’area che consente diverse volumetrie ma credo che varrebbe la pena portare avanti questo progetto in grado di dare un valore aggiunto a quanto si può ammirare di Cairate».
Il primo tassello da definire sarebbe l’alienazione della proprietà da parte dell’attuale detentore. Poi bisognerebbe verificare se il nuovo proprietario sarebbe disponibile a sposare il pur accattivante progetto. «Io ci credo molto – spiega Mazzucchelli – quell’area sarebbe un buon biglietto da visita per il nostro comune, quel belvedere è attualmente conosciuto da poche persone e sicuramente sarebbe un modo per farlo conoscere a un numero più ampio di gente anche oltre Cairate». Oltretutto, dice il sindaco, «poche persone sanno che in quel punto vi è anche una grotta particolarmente interessante». Insomma, dal decollo di quel progetto si potrebbe spalancare per Cairate un nuovo angolo di bellezza. Resta da vedere se e quando l’idea passerà dal sogno alla realtà.