Reggio Calabria, 16 nov. (TMNews) – Due fermi sono stati eseguiti dagli uomini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria nei confronti di due imprenditori leader nel settore petrolifero in Calabria ed in altre regione del centro e nord Italia. Mentre altre 40 persone sono state denunciate a piede libero.
L’accusa, a vario titolo per tutti, è di contrabbando di gasolio agevolato, truffa aggravata ai danni dello Stato ed evasione fiscale perpetrati attraverso un articolato e complesso sistema di frode promosso dai due imprenditori finiti in manette Giovanni e Domenico Camastra ed attuato grazie al contributo dei dipendenti del gruppo e di altri soggetti che a vario titolo vi hanno concorso.
Nel contesto delle indagine, eseguite dalle fiamme gialle, è emerso che alcuni esponenti di spicco della criminalità organizzata calabrese hanno partecipato al lucroso e illecito affare del commercio di gasolio “agevolato”, intervenendo nelle varie fasi della filiera commerciale nella veste di intermediari ovvero di clienti finali, traendo, pertanto, profitto dalla illecita attività.
Nel corso della stessa operazione sono state sequestrate anche una Holding, 6 società del gruppo e 2 imprese operanti nel medesimo settore, il tutto per una valore di oltre 350.000.000,00 di euro.
FMC
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