Fiumicino, 23 mar. (Apcom) – Appena rieletto alla carica di presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete ha fatto il punto sulle recenti problematiche della Lega Calcio, ancora incapace di nominare i propri vertici. Un ultimo tentativo si terrà il 31 marzo prossimo nel corso di un’assemblea convocata a Milano, nell’ultima data utile per prendere parte ai lavori del Consiglio Federale: “Sono consapevole delle difficoltà che la Lega Nazionale Professionista sta incontrando – ha dichiarato il numero uno della Figc in una conferenza stampa all’Hotel Hilton di Fiumicino – anzitutto sul versante della `governance’, è dunque sulle regole ancor più che sui dirigenti”.
“Per una sorta di rispetto e per favorire l’obiettivo di partire tutti insieme”, ha aggiunto il presidente rieletto, “convocherò il prossimo consiglio il 3 di aprile, quindi immediatamente dopo le due partite dell’Italia in Montenegro e a Bari, per quella data spero sia possibile avere sia il presidente sia i consiglieri della Lega. Qualora ciò non avvenisse il consiglio valuterà la situazione, tenendo conto che dal 31 di marzo in poi non sarà possibile ai rappresentati della Lega partecipare ai lavori del consiglio federale”.
Allontanata per il momento l’ipotesi di un commissariamento: “Lo statuto federale prevede che vengano individuati dei termini utili per consentire il ripristino dei livelli di rappresentanza democratica da parte delle componenti che avessero delle problematiche. Se entro il 31 non saranno rinnovati gli organi, né il presidente né i consiglieri potranno partecipare al consiglio, ma non necessariamente il consiglio federale valuterà delle decisioni. Non esiste un automatismo su questo versante”.
Caw
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