Napoli, 12 set. (TMNews) – Un appello alla “serenità” e al fair play è stato lanciato dal prefetto di Napoli, Andrea De Martino, ai tifosi azzurri in vista della partita del campionato di calcio Napoli-Milan della prossima domenica 18 presso lo stadio San Paolo. “Faccio appello allo spirito sportivo che, da sempre, anima i tifosi napoletani e all’amore per la loro squadra perché con il loro comportamento contribuiscano a creare quel clima di serenità che – ha detto il prefetto al termine di un vertice in Prefettura – favorisce il raggiungimento di importanti successi e non solo in campo agonistico. Anche la tifoseria è perciò chiamata a far la sua parte distinguendosi per correttezza e sportività”.
L’inizio della nuova stagione calcistica, che vede impegnata la società calcio Napoli anche nel torneo di Champions League, è stato al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto per pianificare i servizi di prevenzione e ordine pubblico al fine di garantire il sereno svolgimento delle competizioni sportive. Nell’incontro, con la partecipazione dei vertici delle forze dell’ordine, del Comune di Napoli e dei rappresentanti della Ssc Napoli, l’attenzione è stata focalizzata proprio sulla partita con il Milan in programma domenica alle ore 20.45.
Per l’occasione verranno messi in campo dispositivi stringenti – si legge in una nota – per consentire l’accesso unicamente alle persone provviste di biglietto tenuto conto che l’ingresso gratuito è autorizzato solo per i bambini fino ai 4 anni e che comunque non superino il metro di altezza. A tal fine sono stati disposti rigorosi controlli in fase di pre-filtraggio con un ulteriore incremento del numero degli stewards.
Una mirata attività di controllo sarà poi tesa a garantire che non vengano occupate le scalinate e i corridoi di accesso agli spalti onde evitare intralcio agli spettatori seduti e assicurare le vie di fuga; gli eventuali tifosi che non osservino tali disposizioni saranno diffidati e, in caso di reiterazione di tale comportamento, saranno sanzionati con provvedimento di divieto di accesso alle strutture sportive (Daspo).
Psc
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