BUDAPEST – Trasferta impegnativa, nel campo neutro di Budapest, contro Israele. La Nazionale di Luciano Spalletti è favorita, dopo l’insperato successo per 3-1 contro i fuoriclasse della Francia. E Spalletti sembra intenzionato a cambiare qualcosa, ma non lo spirito vincente visto a Parigi.
Questa la possibile formazione: Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Bellanova, Fagioli, Ricci, Pellegrini, Udogie; Raspadori; Kean.
“Ho visto un gruppo molto coeso – ha dichiarato Spalletti ieri in conferenza stampa -. La differenza della qualità degli allenamenti l’ha fatta anche il numero dei giocatori portati, il fatto di averne lasciato qualcuno fuori ha disturbato molto. E poi c’è il discorso di mettere sul campo, tutti, un mix di qualità differenti. Tutti si stanno adattando a fare tutto”.
“Contro la Francia abbiamo messo in campo scuole di calcio diverse: in alcuni momenti li abbiamo pressati alti, in altri ci siamo abbassati e abbiamo fatto blocco, o ancora abbiamo tenuto palla e gestito, oppure verticalizzato subito. Su due dei gol siamo andati da una parte all’altra con qualità assoluta, costruendo dal portiere. L’altro con un recupero alto. E poi siamo stati compatti”.