Berlino, 14 lug. (Ap) – Lo scandalo delle partite truccate in Europa si allarga. La Procura della città tedesca di Bochum ha annunciato che l’indagine sul calcio scommesse riguarda 270 gare in diversi campionati europei e in partite internazionali e vede coinvolte più di 250 persone. Secondo i pubblici ministeri tedeschi circa 1,5 milioni di euro sarebbero stati spesi per corrompere arbitri, giocatori e dirigenti al fine di manipolare i risultati delle partite per ricavarne un profitto pari a 7,5 milioni. I match sotto inchiesta sarebbero stati interessati da un volume di scommesse pari a 12 milioni di euro. Un numero destinato probabilmente a salire se si considera che le scommesse sono state piazzate tramite vari bookmaker europei nel tentativo di coprire l’illecito.
Per rendere l’idea gli inquirenti tedeschi hanno spiegato che circa 6.000 scommesse sono state, per un totale di 32,5 milioni di euro giocati, sono state effettuate tramite una sola agenzia di scommesse asiatica, non identificata, in Gran Bretagna. Non tutte queste puntate sono sotto inchiesta ma secondo i magistrati molte sarebbero state effettuate dal gruppo sotto inchiesta.
L’indagine ora riguarda 53 partite in Germania, 19 in Belgio, 35 in Svizzera, 15 in Croazia, 7 in Slovenia, 74 in Turchia, 14 in Ungheria, 12 in Austria e 33 gare internazionali. Per ora otto persone sono state fermate e attendono di essere incriminate. Arresti sono scattati anche in Svizzera per tre persone, ventidue i fermati invece in Croazia e 70 in Turchia.
“La complessità dell’indagine richiederà ancora molto tempo”, hanno fatto sapere dall’ufficio della procura anche se “a breve” scatteranno le incriminazioni. “Tutte le informazioni rilevanti” sono state condivise con i paesi interessati (Belgio, Slovenia, Ungheria, Bosnia, Austria e Gran Bretagna).
CAW
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