Cremona, 7 giu. (TMNews) – Le migliaia di pagine che compongono gli atti dell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse sono pronti in formato elettronico e il Procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino avrebbe dato il via libera perché alcune parti siano inviate domani alla Federazione italiana gioco calcio (Figc), il cui procuratore Stefano Palazzi ne sta sollecitando l’invio e nei prossimi giorni sarà a Cremona proprio per parlare con Di Martino con cui si è sentito diverse volte al telefono.
Il Tribunale della città lombarda dispone di un avanzatissimo sistema informatico ideato nel 2004 dal giudice Pierpaolo Belluzzi, che permette in breve tempo la scansione degli atti e la digitalizzazione delle registrazioni audio degli interrogatori e la loro archiviazione in dvd. La stessa struttura cremonese, prima in Italia, dispone di un server dedicato dove tutti i files dei fascicoli dei procedimenti e delle udienze vengono messi on-line attraverso un server protetto a cui le parti interessate possono accedere con una password.
Ma non è finita. Attraverso un pc allestito in una sala del carcere “Cà del ferro” di Cremona i detenuti possono essere ascoltati dai magistrati e dai giudici con un collegamento via web-cam. Quindi, volendo, Palazzi potrebbe sentire, ad esempio, il portiere del Benevento Marco Paoloni, rinchiuso proprio nel penitenziario di Cremona, senza muoversi da Roma.
Alp
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