Cremona, 13 giu. (TMNews) – E’ durato circa tre ore il confronto tra il capo della Procura federale della Figc Stefano Palazzi e il Procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino che coordina le indagini sul calcio scommesse. L’incontro in Procura a Cremona era stato chiesto e poi sollecitato dallo stesso Palazzi, che nel tardo pomeriggio di giovedì scorso aveva ricevuto il dvd contenente poco più di 2mila pagine delle oltre 6mila che compongono l’intero fascicolo degli atti dell’inchiesta.
Lo stesso giorno, Di Martino aveva spiegato di aver ricevuto dalla Procura Federale “dei documenti che ho richiesto e che ritengo siano interessanti e che dovrebbero chiarire alcune situazioni, temi sui quali la giustizia sportiva stava già lavorando”. In pratica lo “scambio”, nel senso della collaborazione tra la giustizia ordinaria e quella sportiva, era stato proficuo e serviva un incontro a quattr’occhi per fissare dei punti e scambiare ulteriori documenti.
All’uscita, davanti ai giornalisti, Di Martino e Palazzi si sono limitati a frasi di circostanza, con il primo che ha aggiunto che “qualcosa ci scambieremo nel prossimo futuro” sottolineando “che la giustizia sportiva ha tempi più stretti e ha delle esigenze un po’ diverse dalle nostre”, e il secondo che, tra molti “no comment”, ha garantito “faremo il meglio e il più rapidamente possibile”.
Alp
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