Napoli, 12 ott. (Apcom) – Alessandro Del Piero, capitano della Juventus, è stato il grande assente della seconda udienza dopo la pausa estiva del processo su Calciopoli, in corso a Napoli davanti alla IX sezione del Tribunale presieduta dal giudice Teresa Casoria. Al campione bianco-nero, infatti, non è arrivata la notifica per prendere parte all’udienza e, con molta probabilità, sarà ascoltato nelle prossime settimane.
Quella di oggi è stata essenzialmente una seduta dedicata all’ascolto dei testimoni della difesa. In aula l’ex arbitro Roberto Rossetti, il centrocampista della Lazio all’epoca dei fatti capitano del Lecce Cristian Ledesma e Alessandro Nesta, difensore del Milan. Rossetti nel corso della sua audizione, ha raccontato “di non aver mai ricevuto pressioni” dai designatori arbitrali. Rispondendo poi a una domanda sul fallo di mano di Luciano Zauri nella partita Lazio-Fiorentina del maggio 2005, Rossetti ha aggiunto: “Ho visto la testa non la mano. A me sembrò un colpo di testa”.
Ledesma, invece, ha ricordato quello che accadde nel match Lecce-Juventus del novembre 2004: “Pioveva molto, il campo era pesante ma nessuno mi chiese di interrompere la partita, non ricordo – ha detto – di aver chiesto di verificare le condizioni del terreno di gioco, non so se l’hanno fatto gli altri”.
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Psc/Fva
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