“Camion, pericoli e traffico” Bardello si ribella alla viabilità

BARDELLO Si terrà questo pomeriggio alle 18.30 in sala consiliare il tanto atteso consiglio comunale straordinario sulla nuova viabilità di Bardello e intanto la raccolta di firme da parte dei cittadini va avanti spedita, raggiungendo le 2500 firme. La seduta dell’assemblea civica è stata richiesta dal gruppo di minoranza della Lega Nord per chiedere chiarimenti sulle intenzioni della maggioranza se mantenere o meno l’attuale viabilità ancora sperimentale sino al prossimo 10 ottobre.
«L’amministrazione comunale deve assumersi le proprie responsabilità

– dichiara il capogruppo Luca Ferrarini – non può scaricare tutto sulla Provincia». La sperimentazione viene bocciata dall’opposizione. «La nuova viabilità è pericolosa ed inutile – prosegue Ferrarini – perché ha semplicemente spostato il traffico da via Roma e via Piave dove i bilici passano a dieci centimetri dalle case; chiederemo quantomeno delle limitazioni al traffico pesante che la nuova viabilità fa passare dal centro di Bardello». Un consiglio comunale chiesto a gran voce anche dai numerosissimi cittadini presenti all’incontro pubblico dello scorso 13 settembre. Il problema riguarda principalmente via Piave dove la nuova viabilità ha fatto confluire tutto il traffico, anche di mezzi pesanti. «Sarà un’occasione per capire davvero come la pensa sulla questione viabilità di via Piave ogni singolo nostra rappresentante in consiglio comunale» sottolinea una bardellese in prima fila nella protesta. Una riunione che si annuncia non facile per i nove consiglieri di maggioranza e per i quattro della minoranza, anche perché nonostante il pubblico non potrà intervenire nel dibattito è prevedibile che l’aula consiliare sarà stracolma di gente. I cittadini non hanno intenzione di mollare la protesta; lungo la strada ogni giorno i volontari raccolgono ancora firme tra cittadini ed automobilisti infuriati, per dire no alla sperimentazione. «La raccolta firme continua – afferma un abitante di via Piave – siamo arrivati a quota 2500 di cui 544 bardellesi cioè il 45% degli aventi diritto al voto a Bardello che sono in totale 1210». Dall’incontro pubblico dello scorso 13 settembre la situazione non è cambiata. «Il traffico continua ad aumentare, le code idem e i vetri delle case di via Piave continuano a tremare a causa delle vibrazioni prodotte dal passaggio dei camion» si sfoga una cittadina.
Il periodo di sperimentazione scadrà il 10 ottobre; prima della fatidica data sarà convocata una conferenza dei servizi tra comuni interessati e provincia per prendere una decisione definitiva. «Voci di paese dicono che il Comune ha già preso una decisione e non ci sarà nulla da fare per cambiare il corso degli eventi – afferma una cittadina – ma noi continueremo la raccolta firme fino all’ultimo giorno di sperimentazione quando manderemo tutto in provincia e ai comuni interessati chiedendo la revoca di questo provvedimento senza senso; siamo pronti a ricorrere anche al Tar».

b.melazzini

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