Solo due parcheggi con pochi posti e tanti disagi. In via della Libertà riuscire a parcheggiare è un miraggio così le auto vengono abbandonate ovunque. Ma è anche un pericolo: si rischia sempre di scivolare sul fango – che d’inverno diventa lastra di ghiaccio – per l’acqua che scende come un fiume dalla riva vicina ai due parcheggi e che scorre su tutto il marciapiede. Per chi vive nella zona non si salva nessuno dei due parcheggi della via.
Progetto mai realizzato
All’altezza della curva scendendo sulla strada verso via Navedano c’è un parcheggio comunale con pochi posti ed erba troppo alta nelle aiuole anche vicino alle altalene per bambini. Di fronte c’è un piccolo spiazzo che è ormai terra di nessuno: non ci sono spazi segnati e le auto vengono lasciate ovunque. Proprio lì secondo un progetto del Comune di qualche anno fa, all’epoca in cui l’assessore ai Lavori pubblici era , avrebbe dovuto nascere un nuovo parcheggio.
Il progetto è rimasto bloccato, i lavori non sono mai iniziati e l’area è ancora lì come terreno incolto. Ma il quartiere rivendica il bisogno di nuovi parcheggi. È un disastro soprattutto nella vie interne del quartiere da via della Libertà a via Clerici specie nei fine settimana. «Servono nuovi posti per le auto – sottolinea – in più mi sono rotto sei costole e ho avuto anche una perforazione al polmone pochi mesi fa perché sono caduto per colpa dell’acqua che scende come un fiume e si ghiaccia vicino al parcheggio di via della Libertà».
Perdite d’acqua
Marina aiani
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