Napoli, 16 giu. (Apcom) – Tre videocamere hanno filmato, in diretta, la morte di una vittima innocente della camorra. E’ la tragica fine di Petru Birladeandu, romeno che si guadagnava da vivere suonando la fisarmonica all’interno dei treni di cumana e metropolitana oppure nelle carrozze della funicolare, che è stato ucciso lo scorso 26 maggio a Napoli. Le sequenze drammatiche della sua morte sono state riportate, in esclusiva da `Il Mattino’, che ha tratto anche alcuni fotogrammi di quegli ultimi momenti di vita.
Sono le 19.47, Petru passeggia con la moglie in via Pignasecca, strada popolare nel cuore della città. Otto giovani, in sella a quattro motociclette, percorrono la strada contromano a tutta velocità. Due di loro impugnano delle mitragliette e iniziano a sparare ad altezza d’uomo. Petru e la moglie sentono i colpi, scappano. La donna si volta a guardare il marito, l’uomo è ferito, colpito alla gamba e al torace, ma trova la forza per proseguire la fuga. I due corrono verso l’ingresso della funicolare di Montesanto, arrivano ai tornelli, ma Petru stramazza al suolo.
Gli altri viaggiatori sembrano non accorgersi di quello che sta accadendo, qualcuno oblitera il biglietto, qualcun altro parla al telefonino. L’uomo è a terra, la donna cerca soccorso, ma nessuno li aiuta. I testimoni, infatti, si allontanano lasciando sola sia il romeno riverso a terra sia la consorte che si dispera mentre il marito la lascia per sempre. Le sequenze dei filmati riguardano prima via Pignasecca, poi gli interni della funicolare e sono state acquisite dalla polizia. Saranno trasmesse nel fascicolo d’inchiesta coordinato dai pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che si stanno occupando della `faida dei Quartieri Spagnoli’. Ed è proprio per sgarri di camorra che Petru Birladeandu è stato ucciso ed è morto, tra l’indifferenza di donne, ragazzi e anziani.
Psc
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