Napoli, 15 mar. (TMNews) – Beni per oltre 100 milioni di euro, riconducibili ad affiliati vicini ai Casalesi, sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli nel basso Lazio. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Frosinone a seguito di una proposta del direttore della Dia, Antonio Girone. L’operazione ‘Verde Bottiglia’ ha consentito agli uomini della Dia partenopea di sottrarre al clan un patrimonio costituito da beni localizzati a Castrocielo, Cassino, Aquino, Frosinone, Formia, Gaeta, ma anche Roma e L’Aquila e consistenti in società, ditte individuali, fabbricati, terreni, automobili e rapporti finanziari.
L’ordinanza dispone anche la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni a carico di tre pregiudicati, ritenuti esponenti del sodalizio criminale collegato con i Casalesi: Gennaro De Angelis, 67 anni; Aladino Saidi, 33 anni e Antonio Di Gabriele, 66 anni.
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