Napoli, 15 giu. (Apcom) – Nicola Schiavone, 32 anni, è stato catturato all’alba all’interno di un villino-bunker alla periferia di Casal di Principe, da sempre roccaforte dei Casalesi. Uno dei cinque figli di Francesco, detto ‘Sandokan’, incensurato, era irreperibile almeno dallo scorso mese di dicembre e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Dda di Napoli per concorso in omicidio di Francesco Buonanno, Modestino Minutolo e Giovan Battista Papa, tre affiliati al clan uccisi per uno ‘sgarro’ a Villa di Briano lo scorso anno.
Secondo quanto riferisce ad Apcom il capo della Squadra Mobile di Caserta, Angelo Morabito, il blitz della polizia è stato compiuto da una ventina di agenti che hanno sorpreso Schiavone nella villa dotata di ogni confort, compreso un televisore Lcd di grosse dimensioni. All’interno della casa, protetta da alte mura di cinta e da spesse cancellate, non c’erano armi, ma soltanto un rivelatore di microspie. Schiavone, ritenuto l’attuale reggente del clan dei casalesi, fazione Schiavone, non ha opposto resistenza e si è complimentato con i poliziotti per essere riusciti a ‘stanarlo’.
Psc
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