Per l’area “Sette Laghi” anche il secondo grado di giudizio ha confermato la confisca: ad Azzate, infatti, il fantasma dello sgombero non è stato ancora allontanato, tanto che il Comune sta cercando soluzioni per affrontare l’emergenza abitativa nel caso peggiore.
Continua, quindi, a esserci una spada di Damocle sulla dozzina di residenti che ancora oggi affollano l’area sottoposta a sequestro.
«Da questo punto di vista la situazione è rimasta invariata – sottolinea il primo cittadino, Gianmario Bernasconi
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