Cani antidroga setacciano le scuole

Blitz dei carabinieri a Tradate: trovati stupefacenti nelle classi, denunciati quattro pusher stranieri. Tre studenti pizzicati con piccole quantità di hascisc. E altri si sono liberati in extremis della “roba”

– Operazione antidroga nelle scuole di Tradate: con l’ausilio dei cani, le pattuglie della tenenza dei Carabinieri di Tradate, insieme ai colleghi della compagnia di Saronno, guidati dal capitano , hanno effettuato un importante giro di vite tra gli studenti del plesso scolastico della zona di via Cavour. L’operazione antidroga è stata possibile anche grazie alla collaborazione con la dirigenza scolastica: complessivamente sono stati pizzicati tre ragazzini, minorenni, trovati in possesso di modiche quantità di hascisc, segnalati quali assuntori.

E sono stati denunciati a piede libero quattro extracomunitari – due senegalesi residenti nel Novarese e due marocchini senza fissa dimora – che gravitavano attorno alla scuola e durante l’intervallo rifornivano dall’esterno gli studenti. I quattro africani sono stati intercettati dal personale in borghese mentre si avvicinavano al plesso scolastico e sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina e di hascisc. È stata una mattinata di grandi controlli nelle scuole della città:

la “macchina” messa in moto dai carabinieri ha dimostrato una grande efficienza. Il piano è stato coordinato attraverso personale in borghese che ha monitorato tutto ciò che avveniva all’esterno degli istituti scolastici, ma anche attraverso i cani antidroga che hanno fiutato la sostanza grazie a un giro di perlustrazione tra le classi. Tra gli zaini e i banchi sono spuntate anche piccole quantità di stupefacente riconducibili a tre studenti. In realtà i cani avrebbero fiutato anche altri studenti “sospetti”, che però evidentemente sono riusciti appena in tempo a disfarsi della “roba” prima che i militari facessero irruzione. Con minuziosità sono state monitorate le diverse aule del plesso scolastico. Palmo a palmo è stata controllata l’area nella quale i ragazzi studiano per crearsi un futuro, ma purtroppo resta concreto il pericolo che anche in un ambiente protetto la sostanza stupefacente trovi un po’ di spazio.

Lo conferma l’attività dei carabinieri, ma anche quella svolta in passato in molte altre realtà scolastiche. La diffusione della droga a scuola è un problema diffuso in moltissime realtà della provincia di Varese. L’operazione, ben organizzata, si è protratta per buona parte della mattinata. Il riscontro più interessante è emerso quando sono stati beccati i quattro fornitori stranieri. È probabile che il quartetto di spacciatori gravitasse attorno alle scuole proprio per rifornire con continuità di sostanza in ragazzi, magari durante la campanella dell’intervallo, o chissà quando. Fatto sta che i militari li hanno identificati e li hanno denunciati a piede libero per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Non è escluso che già nelle prossime settimane i militari con i cani al seguito tornino tra i banchi di scuola per verificare come stanno andando avanti le cose dopo questo blitz. I risultati ottenuti ieri mattina sono la conferma di come la scuola possa essere un obiettivo sensibile per gli spacciatori.